La pittura è prima di tutto l’esperienza del colore. L’allievo speriementa la sua piena e immersione attraverso l’utilizzo di tempere diluite in acqua. Non vengono creati lineamenti o "bordi" a matita, ma viene direttamente usato il colore. All’asilo i bambini sperimentano già molti colori e associazioni con l'acquarello, scoprendone intensità e sfumature, mentre dalle elementari vengono sperimentate armonie e diverse forme e temi nascenti dalle altre materie studiate. I bambini sono portati a sviluppare il senso estetico nei colori in armonia tra loro. Quest’esperienza d’apprima difficile permette in seguito di padroneggiare questa tecnica. Il disegno, invece, implica tendenzialmente un processo di astrazione ancora più rilevnte della pittura perdendo quindi "vitalità". Per questo motivo, i bambini più poccioli imparano a disegnare d'apprima senza creare linee definite per delimitare le forme, ma facendo incontrare i colori, come osservati nella realtà. A questo fine è pertinente l’utilizzo di blocchi di cera colorati al posto di matite appuntite, con le quali tendiamo a tracciare linee definite. I blocchi di cera permettono inoltre lo sviluppo della fantasia, dato che le forme emerse (come nell'esperienza dell'acquarello) non hanno una forma precisamente definiza.
Secondo l'età
4 -6 anni:
Acquarello: esperienza di diversi colori liberamente - i bambini hanno un’istinto per l’associazione di colori.
Disegno: libero, solo con l’utilizzo di blocchi colorati.
7 – 8 anni:
Acquarello: esperienza di armonie, nascita di tutti i colori dai colori primari, associazione di colori. Esperienza della perspettiva qualitativa, ovvero data dai colori: colori tra il giallo e il rosso tendono ad avvicinarsi, mentre colori blu e viola allontanano, portano il pittore nella direzione opposta.
Disegno: libero e guidato, con blocchi colorati, disegno di forme che preparano alla scrittura.
Utilizzare molto spesso un approccio narrativo.
9-10 anni:
Acquarello: dipinti derivati da tutte le materia sempre legato alle sensazioni. I bambini si concentrano sull’esperienza del colore che un particolare soggetto di studio evoca, senza l’intento di rappresentarli.
Disegno: libero e guidato, disegno di forme anche più elaborate, incluso forme intrecciate.
11-12 anni:
Qui il disegno prende un’altra forma, siccome vendono introdotti concetti geometrici. Studio della perspettiva.
13 – 14 anni:
Scoperta di diverse techniche di disegno, come carboncino.
Interdisciplinarià
La pittura e il disegno dovrebbero essere integrati alle altre materie di insegnamento, in modo che gli allivei possano assimilare parte del materiale presentato in classe ed esprimersi in modo creativo riguardo il soggetto. Tutte le materie dovrebbero essere accompagnate da tali forme artistiche.
Opposti
L’arte della pittura, il disegno e la scuoltura sono arti individuali, che ci portano a vedere il mondo esterno e la sua bellezza, quindi distinguendoci da esso, separandoci da esso. D’altra parte, la musica e la poesia sono attività che ci coinvolgono, che ci rendono parte del modno e la sua armonia, trattandosì così di un’attività sociale, in senso ampio. Un’equilibrio tra le due tendenze è necessario per garantire lo sviluppo armonico dell’individuo. Nella danza e ancora di più nell'euritmia le due attività sono intimamente legate, vengono create forme in relazione al movimento interioe.
Consiglio di guida:
Questa è una referenza per la pittura e il disegno in inglese. È relativamente completa per quando riguarda il numero di esempi e l'evoluzione della pittura nelle classi. A questo contenuto dobbiamo però aggregare spesso un supporto narrativo, anche per fare esperienze nella pittura.
