attività d'autunno
per 7-9 anni
Premessa
Questa è un'idea di struttura che può essere utilizzata per pianificare delle attiàvit sul medio/lungo termine. Si tratta di semplici spunti, idee generali con lo scopo ispirare i lettori a sfruttare la propria creatività. Tutte le attività dovrebbero essere accompagnate da un lavoro artistico dei bambini: disegno, pittura, modellaggio, canto, messa in scena, ecc.
Immagini (mentali) significative
La natura fa dei grandi regali all'uomo prima che arrivir l'inverno, regala uno spettacolo di luci, di colori, di calore... ci regala l'oro. La natura ci regala anche dei frutti che portano calore, di bei colori caldi: la zucca, la castagna per esempio, sono alimenti che "riempiono bene la pancia".
Equinozio
Introdurre l'arrivo dell'autunno con una storia e discussione su come vivevano questo periodo dell'anno i nostri avi.
Esempio - Storia di San Giorgio e il Drago
Discussione : Questa leggenda va introdotta parlando del contesto storico delle generazioni addietro, per cui l’inverno rappresentava un vero e proprio pericolo. I nostro nonni e bis-nonni non vivevano nelle comodità di oggi giorno, non avevano delle case ben isolate, dei riscaldamenti efficaci, le serpentine.. e in più all’epoca faceva molto più freddo e nevicavano metri e metri di neve per diversi mesi, soprattutto nelle valli. La gente rischiava di morire di freddo o per mancanza di provviste. Così, era consuetudine che i villeggianti si riunissero attorno ad un fuoco a raccontarsi questa leggenda, che rappresentava per loro una fonte di coraggio dalla quale ispirarsi per affrontare l’inverno. La raccontavano, proprio in questo periodo dell’anno, quando i giorni miti iniziavano a calare, ovvero all’equinozio, quando le notti iniziavano ad essere sempre più lunghe alle giornate. Ma che cos’è una leggenda? È una storia vera? Spesso le leggende sono storie di cui non si ricorda l’origine, ma in cui i protagonoisti sono figure mitiche, impressionanti, nate dall’ispirazione dei nostri avi. Ci sono quindi personaggi che si ritrovano anche nella religione, come vedremo qui. Perché la religione? Perché ai tempi dei nostri bis nonni, la religione era molto presente nella vita di tutti i giorni. Tutti, dalle nostre parti, erano tenuti ad andare a messa, per esempio. E la religione li aiutava, in tempi difficili, a credere che sarebbe andato tutto bene.
Proporre una poesia. Da ogni verso trarre poi un'attività pedagogica.
Autunno
Gialle e rosse son le foglie
Passa il vento e le raccoglie
Fanno un manto largo e lungo
E lì sotto spunta un fungo.
Torna il gesso alla lavagna
E sul fuoco la castagna,
Nell'armadio maglioni pesanti
Con le calze, sciarpe e guanti.
Vola in cerca di calore
Ogni uccello migratore,
Gli animali tra sbadigli
Vanno a letto nei giacigli.
Le giornate si fan corte
E l'autunno è alle porte.
variazione: /E l'autunno arriva forte (se siamo già immersi nell'autunno)
Di Monica Sorti - con modifiche.
Evoluzione della recitazione:
-Inventare dei gesti
-Camminare mentre si dice la poesia
-Recitare la poesia mantenendo il rimo con i passi
-Recitare la poesia mantendo ritmo con altre parti del corpo e sostituendo l'ultimo accento con un battito di mani. Eventualmente sostitutire, mano a mano, le ultime parti del verso con battiti (Gialle e rosse son le - , passa il ventolo e le - , poi: gialle e rosse - - , eccetera.)
Attività 1. Frottage - foglie d'autunno.
Raccogliere le foglie all'aperto, di diverse forme e grandezze, riconscere alcune specie locali, fare l'esperienza delle foglie con i 5 sensi.
Attività 2. Raccogliere i funghi
Raccogliere funghi e osservare dove creascono, osservare il bisogno di umidità, ombra. Scoprire le specie locali, cucinarli, assaporarli. Eventualmente scoprire specie rare, colorate.
Ecco una proposta :
Attività 3. Contiamo le castagne
Con bambini tra i 6-9 anni, sbizzarritevi in attività di matematica e altro, ecco qualche idea.
-Esercitare la divisione (condividendo) e a partire da essa, la moltiplicazione - Sempre partendo da un numero finito (come nella realtà)
-Proprietà della castagna, farina di castagne, storia
-Il riccio della castagna. Ma cos'è la castagna? È il seme! Il riccio è il frutto che protegge il suo seme. Ma parché lo protegge con tutti questi aghi? Da qui si può scegliere di sviluppare uno di innumerevoli temi, tra cui quello del seme. Cosa succede al seme durante l'inverno?
Attività 4. - Lavorare la lana
Con un piccolo telaio o con i ferri, facciamo preparare ai bambini una coperta, calze, berretto.. insomma un vestito caldo con la lana di pecora, per se o per lapropaia bambola, per esempio.
Per questa attività posso porporvi un bellissimo libro, chiamato : IL FILO MAGICO.
Spunti post-racconto:
-Come cambiereste il mondo? Cosa mettereste in questa scatola, che possa cambiare il mondo? (così ha fatto la bambina)
-Quanto dura questa storia? Lavorare sul concetto di tempo, del tempo che ci vuole per cambiare le cose. Aiutarsi con l'idea: quanto ci vuole a fare un maglione di lana?
Altri temi sono presenti nella storia, e possono essere usati per continuare un percorso didattico e creare nuove attività.
Attività 5. - Gli uccelli migratori
Osserviamo il volo degli uccelli in questi giorni. Ci sono dei grandi raduni sugli alberi e gli stormi nel cielo compongono figure armoniche in tutta sintonia. Gli uccelli allenano il volo, la configurazione, la struttura della squadra, prima di partire per terre lontane! Quali uccelli migratori conosciamo? E dove vanno?
Per preparare una storia e un'attività pedagogica, ecco un sito molto utile per gli educatori
Scegliamo per esempio alcune specie indigene da usare con i bimbi.
Discussione con immagini (mentali) significative
Ma gli uccelli usano una bussola? Una cartina?
La loro mappa è il mondo stesso, il movimento apparente del sole e delle stelle nella volta celeste. I piccoli passeriformi per esempio imparano qual è la stella che indica il nord – la stella polare – quando sono ancora nel nido. Anche i nonni dei nonni dei nostri nonni sapevano ancora utilizzare il cielo come cartina, proprio come fanno gli uccelli. Quando si avvicinano alla meta si orientano anche con il paesaggio e gli odori: il profumo di casa è inconfondibile.
Quali favori ci fanno questi uccelli?
Gli uccelli migratori ci rendono dei servigi dal valore economico inestimabile: alcuni di loro sono ottimi disinfestatori, contro insetti nocivi per l’uomo o per le colture. Altri contribuiscono alla diffusione dei semi delle piante e alla nascita di nuovi alberi. E tutti fertilizzano il suolo con i loro escrementi.
Vi piacerebbe essere un uccello mingratore? E perché?
- La loro vita infine è una vita senza confini: non conoscono barriere nei loro spostamenti, nè confini tra gli Stati. Sono cittadini del mondo e sanno bene che la Terra è la casa di tutti.
-Gli uccelli riescono a vincere la forza di gravità, volare liberamente, prendere quota,prendendo così distanza dalle particolarià della vita quodidiana, ma anche dalle sofferenze, dai momenti difficili.
Su questo ultimo tema sarebbe bello inventare una storia di una bambina uN uccello. La bambina, che vive un momento difficile della sua vita a causa delle prove che deve superare, viene invitata dall'uccello a fare un volo, e vedere così le cose da un'altra perspettiva. La bambina scopre di avere altre possibilità nella vita, scopre altre realtà, di altri bambini. Scopre il vasto mondo.
Alcuni spunti provengono dall'artico:
Attività 6. Animali ibernanti
Quali animali ibernanti conosciamo nelle nostre zone?
Questa discussione guidata potrebbe portare a a scoprire anche gli animali piccolissimi che ibernano. Una storia potrebbe essere invetata con immagini chiare su alcune specie.
Per noi educatori, ecco alcuni animali che ibernano. Tra questi possiamo sceglierne un paio su cui concentrarci. Se possibile, approfondiamo l'argomento con animali della nostra regione, che i bambini possono osservare in primavera.
