Lisa Dauphin

Amo riconoscere e dire che la vita è sempre stata generosa con me, anche durante i momenti più difficili, più spinosi, di dubbio, perdita di fiducia e sofferenza. Infatti, durante questi periodi bui, non solo ho potuto vedere la luce con una nuova consapevolezza, ma ho anche conosciuto ciò che possono vivere le persone che mi circondano in modo da poterle sostenere.


Grazie alla presenza amorevole dei miei genitori e dei miei nonni contadini, conservo dei ricordi intensi di un’infanzia felice. Passavo il tempo in piena natura, a cantare e a giocare con gli animali.


A 7 anni ho scoperto il pianoforte, uno strumento incantevole, che da allora mi accompagna nell’esplorazione delle infinite possibilità dell’espressione musicale. Nel 2012 ho ottenuto un diploma di musica classica, un’arte che adoro trasmettere ai giovani, con un sentimento di devozione e gratitudine per la mia prima maestra Ewa Skorsky.


Lo sport ad alto livello, lo spirito di competizione, le vittorie e le sconfitte... ma anche le profonde umiliazioni, hanno marcato la mia adolescenza. Ho fatto parte della squadra cantonale di ginnastica artistica prima di dedicarmi all’atletica leggera e alla ginnastica attrezzistica. 


Dai 17 anni ho iniziato a interessarmi alla spiritualità durante la redazione del mio lavoro di maturità. Ho scelto di esplorare la visione della morte attraverso diverse epoche, culture, discipline e correnti di pensiero contemporanee (dal “medium” alla fisica quantistica). Piuttosto ingenuamente, ho avuto l’impressione d’intravedere un denominatore comune ai diversi saperi. Da allora intraprendo un lavoro di crescita personale grazie a diversi accompagnatori. 


Parallelamente ai miei studi, ho avuto l’immenso piacere di accompagnare bambini e giovani adolescnti, di aiutarli nel lavoro scolastico, di insegnare loro lo sport e la musica. Ed è proprio in questo particolare momento della mia vita che ho scoperto la passione per l'insegnamneto e più precisamente l'educazione.


Dopo aver completato i miei studi in antropologia e biologia all'università di Neuchatel (CH), sempre con l’intenzione di fare un legame tra scienza e spiritualità, ho sentito un forte bisogno di lavorare in contatto con le persone, in particolare con i bambini. Ho cominciato a esplorare il lavoro sociale, l’insegnamento nelle istituzioni pubbliche e il volontariato. Allo stesso tempo ho letto delle opere di pedagogia, scoprendo l’approccio sviluppato dal Signor Rudolf Steiner. Ho trovato la coerenza del suo pensiero di una qualità particolarmente elevata; la visione olistica e il legame diretto con la pratica pedagogica continuano ad affascinarmi.


Mi sono formata alla pedagogia Waldorf-Steiner (fondata dal Signor Rudolf Steiner) in tre diverse sedi. Il primo anno a San Francisco (CA, USA), con l'istituto di Sacramento. Il secondo anno a Losanna (CH) e il terzo per corrispondenza presso Sophia Institute con sede a Olympia (CA, USA).


Ho lavorto come professore di classe e d'inglese alla scuola Rudolf Steiner d'Yverdon. In seguito come insegnante di francese alla Steinershule di Wil (SG, CH).  


All'arrivo dei miei due teneri bambini, ho continuato a offrire qualche lezione di pianoforte, per poi ripiombarbi negli studi. Al momento eseguo un'ulteriore formazione pedagogica per abilitarmi a svolgere il mio mestiere nelle sucole pubbliche.


Sono soprattutto l'amore per la conoscenza del mondo e il senso di meraviglia per i suoi misteri le basi indispensabili per un'educazione di qualità. Per me e per i prossimi, continuo quindi ad imparare a proposito di qualsiasi argomento.. anche se, evidentemente, ci sono temi dai quali sono particolarmente attratta: psicologia, educazione, spiritualità, storia e mitologia, antrolopogia, eccetera.


Per un insegnamento di alta qualità, il sapere non basta. L'autenticità, l'entusiasmo e il sentimento di responsabilità morale sono di estrema importanza. Volente o nolente, il bambino percepisce l'integrità dell'adulto e ne è profondamente influenzato. 


Dedico infine un’importante parte della mia quotidianità a suonare, cantare, danzare, dipingere, meditare, inventare storie e attività per bambini... insomma, creare.